Stakeholder Centered Coaching


La nostra società, per applicare il Metodo LAM, ha identificato una serie di strumenti a supporto delle fasi di analisi e intervento, sul piano individuale, di team e organizzativo. In questo senso lo Stakeholder Centered Coaching offre un processo di sviluppo individuale e di team coerente con i principi del metodo LAM.

Lo Stakeholder Centered Coaching è il processo di coaching individuale con approccio sistemico.


Le e gli stakeholder, partner, colleghe e colleghi, collaboratrici e collaboratori:

- Aiutano a individuare le aree di miglioramento (feed-back)
- Propongono azioni migliorative (feed-forward)
- Valutano i progressi e risultati del processo (feed-back)

 

Il processo si sviluppa su 12 mesi per garantire lo sviluppo e il consolidamento.


Il coach aiuta la o il coachee a definire piani d’azione essenziali, concreti e misurabili.

 

Il processo dello Stakeholder Centered Coaching


 

Il cuore del processo


Dopo i primi 4-5 incontri di impostazione, si entra nella fase chiave del coaching.

Il cuore dello Stakeholder Centered Coaching si sviluppa su 8 step ripetuti ogni mese:

Si tratta di brevissime interazioni con le e gli stakeholder, tra 2 e 10 minuti. Così il focus si sposta dalla teoria e dai ragionamenti alla relazione e all’azione concreta, osservabile e misurabile.

 

Modelli a confronto

Standard Coaching

  • Obiettivi definiti sulla base delle ipotesi di capo, HR e coachee
  • Processo a “porte chiuse”
  • Focus sulle sessioni
  • Valutazione soggettiva sulla base di sensazioni e osservazioni complessive dei risultati a cura del coachee, di HR e del/la sponsor

Stakeholder Centered Coaching

  • Obiettivi definiti sulla base dei feedback di tutte le e gli stakeholder
  • Processo trasparente: tutte le persone coinvolte conoscono obiettivi e action-plan
  • Focus sull’implementazione
  • VRisultati misurati sulla base di fatti e osservazioni concrete da tutte le e tutti gli stakeholder
 

Quanto funziona?
Disegnato per garantire il risultato

 

Come e perché funziona?
I 2 fattori di successo

1. Il primo fattore di successo sono le e gli stakeholder

Sono loro a proporre quelle che dal loro punto di vista sono le priorità su cui lavorare

Sono loro a proporre le azioni concrete che dal loro punto di vista possono portare un miglioramento

Sono loro a misurare e valutare i progressi

Avere un ruolo attivo nel definire le priorità e le azioni migliorative aumenta notevolmente la probabilità che riconoscano lo sforzo e apprezzino il risultato.

2. Il secondo fattore di successo e il lavoro su azioni concrete e misurabili

Il coach aiuta a riformulare e rifinire le indicazioni raccolte dalle e dagli stakeholder

Piuttosto che voler cambiare tutto, si lavora su una o due azioni concrete per volta

Il criterio di scelta per il piano d’azione è il vantaggio generato per stakeholder, coachee e lo studio

Il processo in sé, mettendo in dialogo coachee e stakeholder, genera valore immediatamente.

 

A quali condizioni funziona?
I 3 requisiti per il successo


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