La qualità di vita di una persona è strettamente legata al lavoro che svolge. Il lavoro è luogo di costruzione di identità, fornisce un ruolo e uno status, serve per rafforzare la fiducia ed il rispetto di sé. Il lavoro può provocare ansia o serenità, influenzando, in maniera positiva o negativa, il benessere di una persona e la produttività del singolo. Il benessere è strettamente legato alla soddisfazione che si ricava dal lavoro ed essa può essere:
1- intrinseca: riguarda le aspettative relative allo svolgimento del lavoro come:
• spazio di autonomia
• abilità usate e sviluppate
• varietà dei compiti svolti
• opportunità di esprimere le proprie capacità
• qualità delle relazioni sul lavoro (la fiducia)
• percezione di controllo sul proprio lavoro
2- estrinseca: concerne gli aspetti che stanno intorno al lavoro come :
• valore pratico (salario o sicurezza del posto)
• condizioni lavorative
• incentivi economici
Warr ha individuato 9 caratteristiche lavorative che danno benessere al lavoratore:
1. Opportunità di controllo personale (autonomia nelle decisioni)
2. Opportunità di usare le proprie capacità
3. Varietà (lavoro non ripetitivo)
4. Chiarezza ambientale
5. Scopi del lavoro
6. Sicurezza fisica
7. Opportunità di contatti con altre persone (relazioni)
8. Disponibilità di denaro (stipendio – budget)
9. Il valore della posizione sociale (status del lavoro e significato di ciò che si fa)
Le motivazioni estrinseche, come per esempio gli incentivi economici, se in un primo momento risultano vincenti nell’aumentare la produttività di un lavoratore, nel medio-lungo periodo tendono a spostare l’efficienza della prestazione su ciò che è misurabile (es. contratti firmati in un anno) a discapito di ciò che non lo è (es: soddisfazione del cliente, qualità del lavoro). Invece lavoratori con una forte soddisfazione intrinseca del proprio lavoro sono più pratici, collaborativi, fanno meno assenze, sono più puntuali, hanno un minor tasso di turnover e soddisfano maggiormente le esigenze dei clienti. Molti studi, come quello effettuato da Jaffaldano e Huchinsky, hanno evidenziato come esista una debole relazione tra soddisfazione estrinseca e produttività, mentre è molto più significativa la relazione con la soddisfazione intrinseca. Tuttavia il dibattito tra soddisfazioni estrinseche ed intrinseche è ancora aperto e lontano da una unanime risoluzione.