Il caffè è la nostra bevanda nazionale alla quale molti di noi non riuscirebbero a farne a meno a causa del suo sapore unico, per la sua valenza sociale e per le sue proprietà attivanti. Il caffè ha inoltre numerosi effetti positivi sulla nostra vigilanza, attenzione e prestazioni mentali ma non sulla memoria. Tuttavia sembra che il caffè abbia un altro effetto negativo: ci renderebbe più suscettibili alla persuasione. Questa è la conclusione di uno studio australiano condotto dal prof. Martin e collaboratori, i quali si sono divertiti a cercare di convincere i partecipanti del loro esperimento a cambiare idea sulla spinosa questione dell’eutanasia volontaria. Tutti i partecipanti erano stati selezionati in quanto a favore dell’eutanasia. A metà dei partecipanti veniva somministrata una piccola dose di caffeina, mentre all’altra metà veniva dato un placebo. Sia i partecipanti che gli sperimentatori non sapevano, almeno fino a fine studio, chi avesse ricevuto cosa. Quindi a tutti i partecipanti venivano fatte leggere sei brevi saggi che sostenevano posizioni contro l’eutanasia. A fine lettura, i ricercatori hanno valutato di nuovo le idee dei partecipanti . Risultato? Chi era sotto effetto della caffeina è stato maggiormente influenzato dai messaggi rispetto a chi aveva ricevuto del placebo.
Ma per quale motivo la caffeina ci renderebbe più persuasibili?
Secondo i ricercatori l’effetto della caffeina è legato all’aumento dell’attenzione attraverso una maggior attivazione corticale. Il punto è che molto spesso non prestiamo abbastanza attenzione alle informazioni non salienti che riceviamo. La caffeina, invece, aumentando la nostra eccitazione (arousal) ci permette di elaborare i messaggi in arrivo in modo più approfondito , rendendoli quindi più persuasivi (e noi maggiormente influenzabili).
Quindi attenzione agli effetti del caffè! Il quale non ci rende solo più svegli e attenti, ma paradossalmente ci rende anche più suscettibili ad influenze esterne.