L’esperienza sul campo da gioco offre spunti inaspettati che possono essere applicati al mondo aziendale. Recentemente, partecipando a un torneo presso il Circolo Tennis in cui mi sto allenando, ho avuto modo di sperimentare in prima persona l’importanza di giocare sui propri punti di forza. Quella che inizialmente era una sfida sportiva si è trasformata in una lezione preziosa per comprendere come valorizzare il talento e lo sviluppo delle persone all’interno delle organizzazioni.
Ho iniziato a giocare a tennis da pochi mesi, spinto dalla voglia di incontrare nuove persone e di mettermi alla prova in un contesto competitivo. Durante una sessione di allenamento, il mio coach ha lavorato su vari aspetti tecnici e tattici, per poi concludere la sessione con una partita “ai sette punti”.
Nonostante il mio impegno, la partita è stata vinta dal mio allenatore con un punteggio di 7–2. Io ero completamente sudato e faticavo a tenere il ritmo, mentre lui si muoveva con agilità e precisione. Prima di congedarsi, mi ha fatto un’osservazione che mi ha colpito:
“Ricordati che il tuo punto di forza è la velocità di spostamento in campo.”
Questo consiglio è diventato il mio faro durante il torneo. Ho compreso che, nonostante le lacune tecniche e le debolezze che ancora dovevo correggere, era possibile ottenere buoni risultati puntando su ciò in cui ero naturalmente forte. Ed effettivamente, grazie a questo focus, sono riuscito a vincere tre partite su quattro, anche contro avversari tecnicamente superiori.
L’esperienza sul campo si collega in modo molto interessante a un approccio diffuso nelle organizzazioni, ispirato dalla psicologia positiva di Seligman. Invece di spendere energie nel cercare di correggere ogni debolezza – come chiedere a un pesce di salire su un albero – l’idea è di concentrarsi sul potenziamento dei punti di forza.
Quando si lavora su ciò che le persone sanno fare bene, non solo si ottengono risultati migliori, ma si alimenta anche la soddisfazione personale e la motivazione. In un contesto organizzativo, dove il tempo è una risorsa sempre più scarsa, questa strategia permette di ottenere il massimo impatto con minori sforzi e interventi mirati.
Il parallelismo con il tennis è evidente: così come in campo il mio coach mi ha consigliato di sfruttare la mia velocità per ottenere un vantaggio competitivo, nelle aziende è fondamentale identificare e valorizzare i talenti innati dei propri collaboratori. Invece di insistere per migliorare ogni aspetto debole – un processo che richiede tempo e risorse considerevoli – conviene puntare su ciò che funziona già bene.
Questo approccio ha due vantaggi:
Tuttavia, è importante ricordare che nel lungo periodo, per una crescita completa, è necessario dedicare del tempo anche al miglioramento delle aree di debolezza. Il segreto sta nel trovare il giusto equilibrio e, soprattutto, nel saper scegliere il momento più opportuno per intervenire.
Il tennis ci insegna che esistono momenti diversi per concentrare l’attenzione su aspetti differenti. Durante gli allenamenti, lontani dal palcoscenico della competizione, è il momento ideale per lavorare sulle proprie lacune tecniche – come perfezionare un rovescio poco competitivo o migliorare il servizio. Questi momenti di riflessione e correzione sono indispensabili per lo sviluppo a lungo termine.
Al contrario, proprio prima di una performance importante – che si tratti di salire sul palco per un public speaking o di entrare in una negoziazione decisiva – il focus deve spostarsi sui punti di forza. In questi momenti, attivare i meccanismi automatici che ci hanno reso competitivi è fondamentale per esprimere il meglio di noi stessi, senza lasciarsi paralizzare dalle imperfezioni.
L’esperienza del torneo di tennis mi ha offerto una lezione chiara: la chiave per il successo sta nel riconoscere e valorizzare i propri punti di forza, soprattutto nei momenti decisivi. In un contesto organizzativo, adottare questo approccio significa non solo migliorare le performance individuali, ma anche creare un ambiente di lavoro più soddisfacente e produttivo, dove il talento viene coltivato e valorizzato.
Se desideri approfondire come implementare questa strategia all’interno della tua organizzazione o se sei interessato a conoscere altri modelli di sviluppo del talento, contattaci. Insieme possiamo esplorare nuove strade per trasformare le sfide quotidiane in opportunità di crescita e successo.