Ferragosto è passato, settembre si avvicina e molti dei fortunati che sono riusciti a godersi un po’ di ferie sono già rientrati o sono in procinto di farlo. Spesso il rientro al lavoro è traumatico. È questo trauma, chiamato dagli inglesi Holiday or Back-to-Work Blues, mina il nostro benessere e la nostra produttività. Ecco quindi che il britannico Guardian ha stilato una serie di consigli per ottimizzare il rientro dalle vacanze. Qui ve ne riportiamo alcuni:
1. Ritardiamo il rientro
Non andiamo al lavoro il giorno dopo la fine della nostra vacanza. Piuttosto rientriamo dalle ferie il venerdì o il sabato, lasciandoci 1-2 giorni per riadattarci alla routine e, se abbiamo viaggiato, per recuperare dalla stanchezza. Oppure prendiamoci il lunedì di ferie: una settimana corta è molto più facile da sopportare come rientro…
2. Iniziamo piano
Torniamo a lavorare con ritmi leggere, senza immergerci subito a capofitto nel lavora. Iniziamo preparando un piano di lavoro (realistico!), elencando le attività da realizzare nei primi giorni e una qualche progetto a più lungo termine. Questo permette una quotidiana “ri-focalizzazione” sul lavoro, evitando di iniziare a lavorare in maniera confusa e non pianificata ed evitando un iniziale sovraccarico di stress da lavoro. E per i primi giorni evitiamo meeting, diciamo ai nostri colleghi che non siamo disponibili e prendiamoci del tempo solo per noi.
3. Puliamo la casella e-mail
La nostra casella mail, anche se abbiamo seguito bene le regole per ottimizzare la risposta autamica “fuori sede”, sarà sicuramente un caos di richieste, proposte, sollecitazioni, ecc…e anche sperando che il nostro filtro spam abbia lavorato bene, avremo da spendere diverso tempo per rimetterci in “pari”. Facciamo un piano: un’ora al giorno per risponderealle vecchie mail, muovendoci in ordine cronologico. Senza correre. Se qualcosa è veramente urgente, ci riscriveranno.
4. Manteniamo la risposta automatica “fuori sede”
Potremmo sempre dimenticarci di togliere la risposta automatica (o, se siamo stati previdenti, sin dall’inizio è stata “estesa” di qualche giorno) in modo da avere qualche giorno di respiro per riuscire a metterci in pari con le mail (vedi punto 3). Ma ricordiamoci, prima o poi, di toglierlo!!!
5. Prenotiamo la prossima fuga!
Risulta più facile concentrarci nel lavoro sapendo che dopo qualche settimana/mese saremo di nuovo in ferie. Il fatto di avere una meta (le ferie) è di per sè motivante. Inoltre riuscire a prendersi più periodi di vacanza, anche brevi, ha un maggiore impatto sul nostro benessere che ferie meno frequenti ma più lunghe . E se non riusciamo a prenotare delle ferie effettive per tanti motivi, organizziamo subito delle attività per i prossimi weekend: se non altro renderà vivremo le nostre settimane lavorative nell’attesa di qualcosa di piacevole e concreto.
Se questi consigli non vi soddisfano, siamo sicuri che i suggerimenti elencati nell’ articolo “Consigli (particolari) per rientrare senza traumi al lavoro dalle vacanze” potranno offrire interessanti spunti di riflessione…