Ogni martedì mattina, il nostro appuntamento con “Caffè con la Tigre” ci porta a esplorare nuove sfaccettature del Change Management nelle organizzazioni. Questa settimana abbiamo avuto il piacere di ospitare Cristina Mason, esperta di Insights Discovery, con la quale abbiamo discusso di come favorire la coesione nei team di lavoro attraverso un approccio strutturato e scientifico.
Perché un team può avere bisogno di maggiore coesione?
Un team può trovarsi a dover rafforzare la propria coesione per diverse ragioni:
- L’ingresso di nuovi membri o l’uscita di figure chiave;
- La presenza di conflitti interni che ostacolano la collaborazione;
- Differenze nel modo di lavorare e di relazionarsi tra colleghi;
- Difficoltà nella comunicazione tra professionisti esperti ma con visioni differenti.
Queste situazioni possono generare attriti e rallentare i processi aziendali. Lavorare sulla coesione non solo migliora l’efficacia del team, ma contribuisce a creare un ambiente più armonioso e produttivo, favorendo una cultura aziendale sana e orientata alla crescita.
Insights Discovery: un modello per comprendere e migliorare le dinamiche di team
Insights Discovery è un modello di analisi della personalità basato sulle teorie di Carl Gustav Jung. Questo metodo aiuta le persone a comprendere meglio se stesse e gli altri, migliorando la comunicazione e la collaborazione nei team.
Cristina ci ha raccontato come si è avvicinata a questo strumento partendo dal suo background nel mondo dello sport. Qui, l’attenzione alla performance non riguarda solo gli aspetti fisici, ma anche quelli mentali e relazionali. Comprendere il proprio funzionamento e quello degli altri è fondamentale per lavorare in squadra con successo.
I quattro colori di Insights Discovery
Il modello di Insights Discovery si basa su quattro energie colorate che rappresentano diverse preferenze comportamentali:
- Rosso Fuoco: persone orientate all’azione, determinate e focalizzate sui risultati. Amano la concretezza e l’efficienza.
- Giallo Sole: individui dinamici, comunicativi e persuasivi, che traggono energia dalle interazioni sociali e dalla condivisione di idee.
- Verde Natura: persone calme, riflessive e attente al benessere del gruppo. Valutano con cura le conseguenze delle proprie azioni sugli altri.
- Blu Mare: individui analitici, precisi e attenti ai dettagli. Preferiscono un approccio razionale e strutturato alle decisioni.
Come utilizzare Insights Discovery per migliorare la coesione del team
Uno degli aspetti più interessanti di Insights Discovery è la sua capacità di aiutare le persone a comprendere meglio le differenze tra i membri del team e a valorizzarle invece di viverle come ostacoli. Durante la discussione, abbiamo evidenziato alcuni punti chiave per utilizzare questo strumento in modo efficace:
- Consapevolezza di sé e degli altri: Il primo passo è conoscere il proprio profilo comportamentale e quello dei colleghi. Capire che ognuno ha un proprio stile di pensiero e di azione permette di evitare giudizi affrettati e incomprensioni.
- Adattare la comunicazione: Una volta riconosciuti i diversi profili, è possibile modulare il proprio stile comunicativo per renderlo più efficace. Ad esempio, chi ha un’energia prevalentemente blu potrebbe preferire un approccio logico e dettagliato, mentre chi ha una forte energia gialla risponderà meglio a una comunicazione più informale ed entusiasta.
- Accettare le differenze come valore: Spesso, ciò che ci infastidisce negli altri non è un loro “difetto”, ma semplicemente un modo di funzionare diverso dal nostro. Allenarsi a riconoscere il valore delle diverse energie consente di sfruttare al meglio le potenzialità di ogni membro del team.
- Lavorare sulla flessibilità: Un team efficace non è quello in cui tutti si comportano nello stesso modo, ma quello in cui ognuno impara a integrare le proprie caratteristiche con quelle degli altri, creando un equilibrio dinamico.
- Gestire lo stress e le giornate negative: Insights Discovery aiuta a riconoscere quando le persone sono sotto pressione e come questo influisce sulle loro interazioni. Comprendere i propri “bad days” e quelli degli altri permette di ridurre tensioni e malintesi.
Perché Insights Discovery funziona?
Durante la discussione sono emersi tre elementi fondamentali che rendono questo strumento efficace:
- Uno standard esterno per interpretare la realtà: Insights Discovery fornisce un linguaggio comune che aiuta a descrivere le differenze in modo neutrale e non giudicante.
- Semplicità e immediatezza: Il modello è facile da comprendere e applicabile sin da subito, anche in contesti di lavoro frenetici.
- Partire dalla conoscenza di sé: Prima di migliorare la comunicazione con gli altri, bisogna comprendere il proprio funzionamento e come questo influisce sulle dinamiche di team.
Come allenare la consapevolezza e migliorare la collaborazione
Uno dei punti di forza di Insights Discovery è la sua applicabilità immediata. Dopo aver compreso il proprio profilo e quello dei colleghi, è possibile mettere in pratica piccoli accorgimenti quotidiani per migliorare la comunicazione e l’interazione:
- Osservare e ascoltare con attenzione: Prendere nota delle reazioni e dei comportamenti degli altri aiuta a individuare i loro schemi preferenziali di comunicazione.
- Chiedere feedback: Confrontarsi apertamente con i colleghi su come migliorare le dinamiche di lavoro crea un ambiente più collaborativo.
- Sperimentare nuovi approcci: Adattare il proprio stile comunicativo a seconda del contesto e delle persone coinvolte permette di rendere le interazioni più efficaci.
Lavorare sulla coesione di un team non significa semplicemente organizzare attività di gruppo, ma creare le condizioni per una comprensione reciproca più profonda. Insights Discovery offre uno strumento pratico e potente per raggiungere questo obiettivo, aiutando le persone a riconoscere e valorizzare le differenze all’interno del team.
L’appuntamento con “Caffè con la Tigre” torna martedì prossimo con un nuovo approfondimento sul Change Management nelle organizzazioni. Nel frattempo, riflettiamo su come possiamo migliorare la nostra capacità di collaborazione con gli altri, partendo dalla consapevolezza di chi siamo e di come funzioniamo.