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I lavoratori che sentono di avere autonomia – ovvero sentire di essere liberi di fare scelte sul luogo di lavoro ed esserne responsabili – sono più felici, più soddisfatti del proprio lavoro e più produttivi. Questo sostengono i due autori del volume Human Autonomy in Cross-Cultural Context: Perspectives on the Psychology of Agency, Freedom, and Well-Being, Marylène Gagné e Devasheesh Bhave.
“La percezione di autonomia ha effetti molto positivi sui lavoratori“, sostiene Gagnè. “Tuttavia, i manager non possono semplicemente esportare ovunque i metodi nord-americani di concessione di autonomia e aspettarsi che funzionino. I metodi di gestione dell’autonomia dei lavoratori devono essere costantemente ripensati a seconda, per esempio, della maggiore o minore multiculturalità dei paesi.”
“L’autonomia è importante in ogni cultura”, spiega Gagné “ Ma non esiste una definizione unica di autonomia”.
L’autonomia può assumere forme diverse. Le organizzazioni possono consentire ai dipendenti di impostare i propri programmi, scegliere come fare il loro lavoro o anche scegliere di lavorare da casa. Non importa come viene definita l’autonomia, quando le persone sentono di avere libertà i risultati sono impressionanti. I potenziali benefici sono maggior impegno dei collaboratori, migliori prestazioni, maggiore produttività e un minor turnover.
“L’autonomia è particolarmente efficace nel portare ad una migliore produttività quando il lavoro è complesso e richiede più creatività”, continua Gagné. “In un lavoro di routine, l’autonomia non ha molto impatto sulla produttività, ma può comunque aumentare la soddisfazione, il che porta ad altri risultati positivi. Quando la direzione aziendale prende decisioni su come organizzare il lavoro, dovrebbe sempre pensare all’effetto sulla autonomia delle persone “.
Paradossalmente, alcuni datori di lavoro stanno di fatto riducendo l’autonomia dei loro lavoratori, per esempio, monitorandone il comportamento sui computer del posto di lavoro. Questo, aggiunge Gagnè, spiega perché cartoni animati come Dilbert (vedi un estratto nel video presentato ad inizio post) sono così popolari. “Hanno una risonanza ricettiva in molte persone perché mostrano ciò che l’ambiente di lavoro è diventato per alcuni individui”.
Un altro elemento di riflessione riguarda il rapporto tra comportamenti di leadership e motivazione dei dipendenti nelle diverse culture. Per esempio, in alcune culture, i capi non possono chiedere il parere dei subalterni, perché questo li fa apparire deboli. Così i manager in questi ambienti devono trovare altri modi per far sentire le persone autonome.