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Quando ci si trova di fronte a una materia o argomento da apprendere, l’insegnamento di un docente appare il percorso più ovvio e naturale per acquisire le nuove conoscenze.
All’interno di BE Training, quando come docenti abbiamo l’esigenza di imparare nuovi concetti o familiarizzare con tecniche che dovremo trasferire ad altri, preferiamo ricorrere al principio dell’autoapprendimento o autoformazione o apprendimento autodiretto, che pone al centro la capacità di apprendere in maniera autonoma.
Questa metodologia è basata sul presupposto che, prima di trasferire concetti, ciascuno di noi deve comprenderli a farli propri, per essere successivamente in grado di insegnarli con efficacia. L’atteggiamento attivo nei confronti di ciò che si deve conoscere aumenta il livello e la capacità di apprendimento.
Per quanto la metodologia risulti efficace e produttiva, sono ancora poche le aziende in cui il personale si formi ricorrendo all’autoformazione. L’aspettativa comune e più diffusa tra i dipendenti è che la formazione debba essere erogata dall’azienda, aggiornamenti compresi. In questo modo, l’inserimento di un nuovo prodotto nella linea commerciale o l’upgrade del crm aziendale diventa uno scoglio talmente insuperabile, da pregiudicare in alcuni casi lo svolgimento delle attività lavorative. È dimostrato che, in situazioni in cui le informazioni e le nozioni sono trasmesse in maniera passiva dal formatore al lavoratore, il livello di apprendimento è di gran lunga inferiore a quello raggiunto dal personale che si forma tramite autoapprendimento.
Perciò, anche se il materiale da apprendere è corposo, chiedete ai vostri collaboratori di tenere una lezione su quegli argomenti, magari suddividendoli tra i membri dello staff, e otterrete un risultato qualitativamente migliore e più stabile nel tempo.