Affrontare l’Inattività Fisica

Pensiamoci bene. Ci alziamo alla mattina e ci mettiamo a sedere a tavola per colazione. Poi ci mettiamo in macchina per andare al lavoro. Arriviamo in ufficio e ci sediamo davanti al nostro computer. Torniamo a casa in macchina. Ci sediamo di nuovo a tavola per la cena prima di accomodarci sul nostro divano preferito. Certo, questa non è esattamente la vita di tutti, ma se ci pensiamo bene, ci accorgiamo di quanto tempo trascorriamo seduti.

Si dirà: che problema c’è? Purtroppo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine ha scoperto che lo stare molto tempo seduti aumenta nettamente le probabilità di incorrere in problemi di salute.

Il tempo trascorso in comportamenti sedentari ha un impatto sulla nostra vita maggiore rispetto all’attività fisica che facciamo. O, almeno, per compensare il tempo che trascorriamo seduti o sdraiati, dovremmo fare veramente molta più attività fisica di quella che regolarmente facciamo. Altrimenti il rischio è quello di incorrere in problemi cardiovascolari, cancro, diabete. Addirittura, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’inattività fisica sarebbe il quarto fattore di rischio di morte per le persone di tutto il mondo. Quindi cosa si potrebbe fare per ridurre i rischi da inattività?

Prima di tutto si dovrebbe imparare ad avere una maggiore consapevolezza del tempo che trascorriamo seduti. Iniziamo a cronometrare i periodi di inattività. Oppure sfruttiamo una delle innumerevoli applicazioni per smartphone che ci possono aiutare a monitorarci. Cerchiamo di trasformare il tempo di viaggio per andare al lavoro in esercizio fisico. Proviamo ad andare al lavoro in bici, oppure scendere dall’autobus/metro una fermata prima del nostro posto di lavoro, e facciamoci a piedi l’ultimo tratto. Potremmo anche scoprire che ci piace. Quando siamo al lavoro decidiamo di alzarci dalla scrivania ogni 15-20 minuti. Se dobbiamo fare una telefonata o dobbiamo riflettere su una questione, facciamola in piedi, magari camminando. Cerchiamo di rendere più dinamiche le nostre attività lavorative. Per esempio in alcune organizzazioni le riunioni vengono fatte passeggiando (o, in alcuni casi estremi, facendo jogging). Alla sera, facciamo qualche passeggiata in più, andiamo al cinema o al ristorante in bici.

Tutto questo farà bene alla nostra salute, ma anche al nostro benessere e alla nostra produttività.